Posts written by aquamärine

CAT_IMG Posted: 3/4/2011, 16:50 (nuova scheda) Nathaniel 'Nate' Archibald - -- i nostri personaggi
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Nome: Nathaniel Fitzwilliam, semplicemente Nate.
Cognome: Archibald
Età: 20 (5 aprile 1990)
Abita: Manhattan, NYC
Descrizione fisica: Alto circa 185 cm, corporatura muscolosa ed atletica; carnagione rosea; capelli castani e corti; occhi chiari, di una calda tonalità verdastra che, durante le giornate di sole, raggiungono una vivace tonalità azzurra; labbra carnose; lineamenti eleganti e poco marcati, molto affascinanti; mani grandi e sottili, dita affusolate. Ha alcuni nei sulla cute, di una calda tonalità marrone e dalla forma prettamente circolare.
Caratteri particolari: Nessuna, la natura lo ha reso fisicamente perfetto.
Descrizione caratteriale: Ragazzo dolce e responsabile, nonostante sia cresciuto in un'ambiente familiare carente di calore, affetto ed amicizia, riesce a trasmettere emozioni, affetto, amore come pochi al giorno d'oggi. Sensibile, di animo generoso e di indole pacifica ha sempre fatto da mediatore tra i suoi amici quando litigi e diversità di pensiero riuscivano ad allontanarli. E' molto buono, non riesce a compiere cattiverie e torti a nessuno; segue il principio di "non fare agli altri quel che non vuoi venga fatto a te", e per questo rispetta tutti. Non riesce a dimenticare il passato, ma non è un tipo rancoroso o vendicativo. Ogni volta che si innamora e la storia finisce, non è mai per sempre o qualcosa di drastico: parte di quel sentimento resta nel suo cuore, con la speranza che un giorno possa risorgere più forte di prima. O almeno, così è per quanto riguarda Serena.

Passionale, romantico e gentile, con le donne ci sa fare. Riscuote un successo anche paragonabile a quello del suo migliore amico Chuck. Ma solo di rado si abbandona a storie senza amore.

Storia antecedente il gdr: La sua vita familiare è stata sempre resa complicata da un padre, Howard Archibald, frustrato dall'aver avuto tutto ciò che possiede servito su piatto d'argento dai suoceri, senza dover fare nulla per mettere alla prova le proprie capacità individuali. La madre di Nate, Anne, ignora i tormenti del marito e si occupa solo di salvare la facciata pubblica della loro vita. Nate cresce quindi in un ambiente privo di effettivo calore e fiducia.Ha sempre vissuto a New York, e pur non avendo una situazione familiare fin troppo felice, ha sempre avuto quello che voleva. Fidanzato storico di Blair Waldorf (dall'asilo, secondo gli amici), ha avuto una relazione con Serena Van der Woodsen, con cui ha perso la verginità. Il suo migliore amico è sempre stato Chuck Bass, che dona un tocco 'trasgressivo' alla sua vita altrimenti molto calma e che cerca di renderlo partecipe del suo divertimento sfrenato. Nonostante gli alti e bassi, i due sono ancora buoni amici.
Sviluppo storico nel gdr: //
Last two years: Terminati gli studi alla St. Jude, Nate si iscrive alla Columbia University, come aveva programmato. Ha sempre vissuto a Manhattan, si è allontanato solo per viaggiare con sua madre e per cambiare aria. La loro meta preferita è stata l'Europa, in particolare l'Italia, Toscana. Sentimentalmente, ha avuto delle storie con alcune ragazze che un tempo frequentavano Chuck. Non ha cercato né Jenny, né Serena, né Vanessa, nonostante proprio con quest'ultima avrebbe voluto avere un chiarimento. E' sempre tornato nella zona in cui lei lavorava, ma non è mai riuscito ad affrontarla. Neanche dopo due anni.

Volto Vip: Chace Crawford

Edited by - LUX - 3/4/2011, 21:00
CAT_IMG Posted: 2/4/2011, 16:28 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
oddio, notizione! *-*

Che bello, grazie! =D Ne avrò cura, parola mia.

Mi spiace solo non essere riuscita a rispondere, ma il tempo mi è veramente diminuito di parecchio. Comunque, faccio tutto quello che devo per portarlo alla cena del ringraziamento. muha.

Bella, Serena. <3
CAT_IMG Posted: 21/3/2011, 15:33 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
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Parlare con lei mi era sempre piaciuto; riusciva a coinvolgerti con la sua solarità ed allegria anche con delle semplici parole. Se pure fossi stato cieco, o avessi avuto gli occhi bendati e non avessi avuto modo di vedere quel sorriso che si dipingeva sulle sue labbra e le illuminava il volto gentile di certo avrei sorriso lieto. Sì, perché la sola vicinanza di Serena mi faceva sentire meglio. Niente più tensione, niente più problemi. Solo l'immagine di quel sorriso, e la sua voce allegra nella mia testa. "Anche io speravo di incontrarti, e quindi sei iscritto alla Columbia? Sarebbe stata una delle mie scelte, in alternativa alla Brown...", disse. Io ricordavo che ne aveva parlato, un tempo: ma la Brown era sempre rimasta una sua priorità. Lei, che aveva sempre voglia di cambiare e di andare via da NYC.
Già.. Mi piace, è un bell'ambiente.
Cominciai portando una mano dietro la nuca ed accarezzandola. Sollevai sotto il palmo i capelli corti mentre guardavo Serena negli occhi. Sulle sue labbra si era dipinto un nuovo sorriso, sincero, contento. Le faceva piacere avermi al ricevimento organizzato da sua madre all'Empire Hotel,
e a me faceva piacere andarci. Ah, chissà come stava. Sentimentalmente parlando.
Oh nono, stavo.. Stavo andando al parco, volevo stare tranquillo. Nessun appuntamento, di nessun tipo.
Non lo feci a posta a sottolineare il fatto che non avessi alcun tipo di appuntamento. Parlai e basta, ed annuii. Abbassai la mano dalla nuca alla tasca dei jeans. Era una situazione un po' strana: l'atmosfera intorno a noi sembrava un fredda, eravamo distanti nonostante i nostri tentativi di riavvicinarci. Era come se la complicità che avevamo sempre avuto si fosse dissolta nel nulla.
CAT_IMG Posted: 18/3/2011, 13:56 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
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Tutto il tempo che stava dietro alla nostra conoscenza, tutte le esperienze che avevamo vissuto insieme, quei momenti in cui eravamo stati vicini erano come stati ricoperti da una fitta nebbia che li faceva sembrare così lontani.. O forse lo erano e basta. Ognuno di noi aveva intrapreso la propria strada, era andato avanti cercando di realizzare i propri sogni e rispettando quelle che erano le proprie aspirazioni. Serena si era iscritta alla Brown trasferendosi a Providence, per esempio. Io alla Columbia. Ero rimasto a New York, e mi stava bene così.
Già. Io sono rimasto, mi sono iscritto alla Columbia University e.. Sono contento. Speravo di trovarti.
Ammisi alla fine. Era la verità: sotto sotto avevo sempre sperato di reincontrare quelli che erano i miei amici, i miei fratelli. E in particolare Serena, quell'amore tormentato che non mi aveva mai abbandonato del tutto. Abbozzai ad un sorrisino, muovendo le labbra.
Lily mi ha invitato, verrò con mia madre. Mi spiacerebbe farla andare da sola, e così.. Ho deciso di accompagnarla.
*In realtà, ho deciso adesso. Voglio capire, voglio sapere qualcosa di più sulla tua vita a Providence e quale occasione migliore di questa?*
Pensai tra me e me, nascondendomi dietro un sorriso.
Andavi da qualche parte? Ti ho fermata, io.. Non vorrei trattenerti se hai un appuntamento o un impegno.
CAT_IMG Posted: 13/3/2011, 21:14 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
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Inaspettatamente avevo ritrovato davanti al mio cammino una delle persone che non vedevo da due anni, con cui avevo condiviso potevo dirlo di tutto. La guardai chiudere in fretta la telefonata, e guardarmi con velata incertezza. Anche lei non considerava la possibilità di incontrare qualcuno dei 'nostri', o forse proprio me. In effetti, neanche io se solo ci avessi pensato non l'avrei creduto possibile. Zitto ascoltai il suo cercare di sembrare carina ed educata, cercare qualcosa da dire per intavolare una conversazione di cortesia.
Anche tu..
Annuii e la indicai con la mano destra. La sollevai quasi a formare un angolo di trenta gradi dalla mia gamba, e poi la lasciai ricadere al mio fianco. Serena, frequentava l'università a Providence e per quanto ne sapessi non era tornata spesso a New York, anzi non c'era tornata affatto. E probabilmente era quì per la festa del Ringraziamento all'Empire organizzata da sua madre.
Come va a Providence?
Le chiesi, muovendo leggermente il capo per compensare la mia domanda, mentre i miei occhi verdi restavano nei suoi.
Sei quì per.. il Ringraziamento?
CAT_IMG Posted: 13/3/2011, 20:53 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
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Ascoltare i discorsi degli altri non rientrava nelle mie intenzioni, ma purtoppo era inevitabile quando eri costretto a camminare in mezzo a così tanta gente, a muoverti in spazi ristretti e a cercare anche di ritagliarti una distanza sufficiente per non calpestare i piedi della persona che ti precedeva. Inciampare e togliere le scarpe all'altro, quante volte succedeva? Ovviamente, ogni incontro aveva i suoi vantaggi: ero sempre stato molto fortunato visto che si era sempre trattato di donne con le quali poi avevo avuto modo di approfondire una conoscenza. Bagnai le labbra secche e i miei occhi chiari osservarono il mio riflesso nella vetrina alla mia destra. Avevo rallentato un po' fingendo di interessarmi a quanto esposto dietro il vetro -era un negozio d'abbigliamento- e mentre mi sistemavo e sollevavo il mento per studiare meglio la mia postura qualcuno indietro mi urtò, anche abbastanza forte. Ecco, ci mancava solo questa. Gemetti per la sorpresa di quel contatto che in genere non era mai così casuale e mi voltai per sapere chi, quella volta, era il responsabile. O la responsabile. Mi ritrovai a guardare una chioma bionda ed un viso che tanto avevo amato, e che ricordavo perfettamente.
*Serena.*
Serena
La salutai sorpreso. Non mi aspettavo di vederla proprio lì. Aggrottai leggermente le sopracciglia, questione di pochi attimi. La vidi al telefono, stava ridendo, aveva un'espressione divertita. Rimasi in silenzio, forse voleva congedarsi da me e tornare alla sua telefonata.
CAT_IMG Posted: 13/3/2011, 18:36 (provino) Nate Archibald - -- schede personaggi
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L'UES era sempre la stessa. Frenetica, vivace, rumorosa, piena di smog e di taxi gialli che coloravano quelle strade che conoscevo e che percorrevo sin da quando ero bambino. Quante cose erano cambiate da allora, quante non lo erano affatto. Io, personalmente, mi sentivo cambiato. Mi sentivo più libero, indipendente e anche più forte. Quando la vita ti pone davanti a dei problemi, quando tutto diventa buio intorno a te riesci a capire molte più cose di quante in una condizione di normale quotidianità avresti potuto percepire. Erano passati due anni dal diploma. Due anni. Non mi ero mai allontanato dall'UES, e per certi versi non me ne dispiaceva affatto. E nonostante questo, non avevo mai trascorso più di un'ora con quelli che erano i miei amici, i miei conoscenti, le persone con cui avevo condiviso tutto e niente allo stesso tempo. Il marciapiede pulsava di gente, erano le undici passate di un fresco e nuvoloso mattino di settembre. Con fare tranquillo portai la mano destra verso il mio collo. Sistemai il colletto del giubotto che indossavo mentre continuavo a guardare di fronte a me. Dove stavo andando? Al parco. Volevo stare un po' da solo, per pensare meglio di quanto potessi fare stando a casa, o davanti a una tazza di caffé fumante. Quella mattina mi ero svegliato presto, avevo trovato il tempo per andare a fare jogging e scaricare le tensioni degli ultimi giorni. Portai una mano tra i capelli e massaggiai la fronte. Il cellulare nella tasca interna del giubotto era nuovo di zecca.
*Mhm, quasi quasi un caffé..*
Vidi una donna che beveva un sorso di caffé ad ogni pausa dalla sua importantissima telefonata di lavoro, e il profumo che la bevanda nera emanava mi tentò dal seguire il suo esempio.
*Magari, al chiosco del parco.*
Pensai, dischiudendo le labbra e sospirando. Fortuna che non avevo fretta. Era una mia impressione, o quel marciapiede era molto, molto affollato?
CAT_IMG Posted: 24/2/2011, 15:40 (IMPORTANTE) Niente sarà come prima... - -- info sul gioco
=) Beh non c'è mai limite al peggio, come si suol dire. ^_^ Poi magari giocando cerchiamo di sviluppare qualche cosa.
CAT_IMG Posted: 24/2/2011, 15:30 (IMPORTANTE) Niente sarà come prima... - -- info sul gioco
Eccome se può servire! *-* Un episodio, o magari un paio di episodi al massimo, in cui ricadono 'in tentazione'.. Poi le conseguenze dipenderanno dal resto del gioco.

Oh cielo, come se la sua vita non fosse stata già inguaiata abbastanza xD
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